L'uomo Ariete
Forte esteriormente (l’uomo Ariete presenta spesso una solida struttura ossea), fragile e vulnerabile se ferito nel profondo, basa i propri ritmi su di un’energia nervosa che nasce da una grande emotività. Se questa energia viene intaccata o indebolita, il nativo può subire un crollo nervoso. Sotto le sue sfuriate improvvise, a volte ingiustificate, che svaniscono tuttavia rapidamente, batte un cuore generoso, coraggioso, di fanciullo.
Già in gioventù si riconosce il segno per i giochi spinti a rischio di pericolosità, dal coraggio e dall’audacia, ma anche dall’attitudine allo scherzo, a volte eccessiva. La competizione sportiva gli offre l’occasione per mostrare le proprie doti. Infatti, il nativo mantiene anche nell’età adulta l’abitudine a qualche sport, o, perlomeno a qualche hobby movimentato. Nell’uomo Ariete si nota un tono di voce che non si può definire melodico; è una voce chiara, alta. Per la regola che ogni segno zodiacale comprende anche il proprio opposto, si possono trovare uomini Ariete devitalizzati, frustrati o deboli. A questo può portare anche una vita obbligatoriamente routinaria, metodica e senza imprevisti.
Anche nei sentimenti l’uomo Ariete tende a semplificare le cose, e l’espressione affettiva diviene più quantitativa che qualitativa. Nelle amicizie il nativo cerca di dominare, ma anche di trascinare; con lui non ci si annoia. Le doti migliori rimangono il coraggio nell’agire e un incrollabile idealismo. Il nativo come padre, proietta sui figli le proprie aspirazioni giovanili, il gusto dell’avventura e dello sport, il suo agonismo. Ha rispetto per l’indipendenza dei figli, a volte troppo, perché li lascia soli ad affrontare le esperienze. Rimane però, disponibile, comprensivo e generoso.
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